venerdì 18 settembre 2009

www.resistenzaweb.it

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La Resistenz@ da oggi si fà sul Web, venite a trovarci ed a sostenerci !

giovedì 30 luglio 2009

Luigi de Magistris per il Manifesto


da www.ilmanifesto.it

Verso la fine dello stato di diritto

Credo sia un grave errore pensare che il governo Berlusconi, la maggioranza berlusconiana, non persegua una ben precisa strategia che mira a modificare in modo radicalmente autoritario ed illiberale il nostro paese.
Il disegno, di chiara matrice piduista, impone sia ampie revisioni costituzionali che svuotamenti della Carta attraverso la legislazione ordinaria: matrice di fondo è la soppressione di quella che gli anglosassoni chiamano balance of powers, il bilanciamento dei poteri.
La Costituzione deve subire – in tale progetto strategico - una svolta presidenziale, con la concentrazione dei poteri di governo nelle mani di un’unica persona: il parlamento ridotto a mero organo di ratifica dei voleri della maggioranza, Corte costituzionale e Consiglio superiore della magistratura modificati nella loro composizione attraverso l’aumento dei membri di nomina politica. Il presidente della repubblica sarà quindi capo del governo, capo delle forze armate, capo del csm e magari, se lo scenario di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e politico-istituzionale del nostro paese rimarrà quello attuale, anche capo dei capi.
Dal momento che anche una maggioranza di chiara ispirazione autoritaria ed illiberale non potrà mai abolire formalmente l’art. 3 della Costituzione (l’uguaglianza delle persone di fronte alla legge) e l’art. 21 della Costituzione (libera manifestazione del pensiero e diritto di cronaca) ecco che si colpiscono – attraverso lo strumento della legge ordinaria – quelli che sono due baluardi di ogni stato di diritto che consentono l’effettiva attuazione di tali principi: l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e dell’informazione. In questi ultimi mesi la maggioranza sta portando avanti un disegno di complessivo annichilimento dell’autonomia della magistratura e dell’indipendenza, libertà e pluralismo dell’informazione.
Corollari di un disegno autoritario di questo tipo sono anche taluni censurabili provvedimenti normativi adottati negli ultimi mesi e che offrono una chiara cornice dell’avanzare del fascismo del terzo millennio: 1) le ronde che – mortificando le forze dell’ordine - introducono la privatizzazione della sicurezza pubblica e l’istituzionalizzazione in alcune aree del controllo del territorio da parte della criminalità organizzata (tipico strumento utilizzato nel ventennio del secolo scorso e nel periodo iniziale dei paramilitari colombiani); 2) il ricorso sempre maggiore ai militari per compiti di ordine pubblico che – soprattutto in un’ottica di presidenzialismo di chiara ispirazione piduista – potranno essere utilizzati per affrontare conflitti sociali e reprimere il dissenso che viene sempre più criminalizzato nel nostro paese attraverso pratiche liberticide tipiche della tolleranza zero; 3) la criminalizzazione dell’immigrato in quanto tale e non perché ha commesso un reato, ossia l’introduzione della colpa d’autore tanto cara al regime nazi-fascista, con tratti xenofobi indegni di un paese democratico.
Un disegno autoritario di tale portata nasce e si consolida attraverso un ricercato crollo etico anche grazie all’imperversare della pubblicità commerciale, del consolidamento della teoria del consumatore universale, del radicamento del pensiero unico, del rovesciamento dei valori: non conta chi sei, qual è la tua storia, ma quanto appari; il culto del profitto, dell’avere al posto dell’essere, del dio denaro. Un revisionismo culturale realizzato in anni di bombardamento mediatico, in un conflitto di interessi mai affrontato da un opaco centro-sinistra intriso da tanti conflitti d’interessi. Un definitivo controllo delle coscienze e la narcotizzazione delle menti e finanche dei cuori deve passare attraverso la mortificazione della scuola pubblica, dell’università e della ricerca: deve apparire che siamo un paese normale (quanto bello ed attuale quell’articolo di Domenico Starnone che parlava di normale devianza).
Di fronte ad un disegno che appare a tratti anche eversivo dell’ordine costituzionale; di fronte ad un paese dove le mafie condizionano in modo devastante parte significativa del pil e riciclano immani somme di denaro in ogni settore suscettibile di valutazione economica ed in ogni parte del territorio nazionale; di fronte ad una capillare penetrazione della criminalità organizzata in vasti settori della politica e delle istituzioni, attraverso soprattutto il controllo della spesa pubblica; di fronte ad un collante sempre più evidente tra sistema politico castale e criminalità organizzata; di fronte a tutto questo, le forze democratiche – in qualunque articolazione della società civile siano presenti - debbono impegnarsi tanto e concretamente per impedire la realizzazione di un tale progetto politico che condurrà inesorabilmente alla fine dello stato di diritto.
Così come chi è investito di ruoli istituzionali e non è ancora totalmente assuefatto a tale sistema di potere deve battere un colpo per difendere la Costituzione nata dalla Resistenza e per far sì che venga attuata giorno per giorno.

mercoledì 27 maggio 2009

I servi del Re


Dopo una puntata di Ballarò con Belpietro e Sandro Bondi insieme è difficile trovare parole giuste..sono personaggi che si commentanto da soli ogni volta che appaiono in tv.
C'è il delirio attorno a loro ma sopratutto c'è la coscienza di non poter difendere l'indifendibile e di non poter nascondere l'evidenza.
L'unica accusa che riescono a rivolgere ad Ezio Mauro direttore di Repubblica è la seguente : "Come fate a fidarvi della parole di un pregiudicato?" .

No no rimanete tranquilli sulla sedia signori perchè il pregiudicato in questione è Gino Flaminio , ex fidanzato della signorina Noemi Letizia, anche perchè se si fossero rivolti a Berlusconi avrebbero dovuto parlare di PLURIPREGIUDICATO.


lunedì 25 maggio 2009

10 domande per te....


Abbiamo 10 domande in sospeso....10 domanda a cui il Premier solo dopo un acuta consulenza con i suoi psicologi e avvocati(non stiamo scherzando ha veramente un equipe per le sue conferenze pubbliche "importanti") risponderà sopratutto dopo...le elezioni.
La verità è un'altra signori miei , il Premier da indiscrezioni ci risulta molto preoccupato e seccato per l'avvicendarsi di 2 temi scottanti che lo riguardano :
1) Processo Berlusconi-Mills
2) Noemi "Papi" Letizia

I sondaggi hanno subito un forte calo specialmente dopo la prima vicenda , nota alla cronaca "Caso Mills" e chissà perchè , almeno "Caso Berlusconi-Mills" .
Le europee per il Papi di Arcore dovevano essere il trionfo della sua Operazione Buonismo iniziata in Abruzzo , ricordiamo ancora oggi il Premier che distribuiva dentiere alle anziane e sorrisi ai minorenni , forse dovevamo immaginare già qualcosa.
Scherzi a parte , tutto è stato rovinato dalle Nuove Brigate Rosse ovvero..la magistratura...proprio non ci voleva quella motivazione della condanna a Mills uscita a nemmeno un mese dal suo "Trionfo".
Il SelfMade Man è in evidente affanno respinge accuse e domande allo stesso modo chi cerca di informare è di sinistra "Non ho mai dato 600 mila dollari al Sig. Mills" era la frase di rito di pochi giorni fa.
Il piano è uno temporeggiare cercando di non accusare troppo la botta a livello elettorale e poi ad elezioni concluse indire una conferenza stampa oppure sul cofano di una Mercedes (così come quando fondò il Pdl) risponderà alle 10 domande di Repubblica a modo suo. L'Equipe è gia stata , l'obiettivo mettere a tacere le troppe voci di dissenso .....ma come non aveva "TUTTI GLI ITALIANI" con lui ?

mercoledì 29 aprile 2009

IO E OBAMA


Ragazzi volevo solo festeggiare con voi lo strepitoso successo che il mio video sta avendo...E lo faremo con una foto per farvi capire quanto sia importante....guardate da chi sono preceduto...io al 7 posto e guardate il 6.....XD

Resistenz@

Grazie a tutti voi !

Silvio vs Veronica


Che bello il confronto tra la signora Veronica ed il Premier.
Trovo veramente triste che i giornali e media italiani diano così tanto risalto ad un confronto tra due anziani signori litiganti , ciò che trovo interessante invece sono duie dichiarazioni dei litiganti.
La prima quella della Signora Veronica , come la chiama il Cavaliere , che dichiara quanto segue " Mio marito alla festa della 18enne napoletana? Si , lui và a quelle di estranei le uniche a cui mancava sempre erano quelle dei figli!" Un'affermazione che ci dà prova della falsità di quest'uomo , io sono sempre più convinto che sia un ologramma impossibile che sia reale.
la seconda è quella del Cavaliere " Anche lei è stata manovrata dalla sinistra" e quest'ultima invece ci dà prova della sua continua fobia e quindi infermità mentale.

Però visti i problemi di famiglia , i suoi problemi personali e le sue fobie che lo rendono così fragile e tenero agli occhi del popolo italico , potrebbe sicuramente vincere il prossimo Grande Fratello.

martedì 28 aprile 2009

I soldi per il Terremoto ? Dai poveri....


Da unità.it

All’Abruzzo per ora arriverà un miliardo e 100 milioni. L’anno prossimo 539 milioni. Il resto degli 8 miliardi annunciati arriverà tra il 2011 al 2033, con stanziamenti progressivi (330 milioni nel 20011; 468 l’anno dopo, 500 nel 2013) che a un certo punto decrescono, fino a toccare 2,9 milioni di euro tra 20 anni. Come dire: chi vivrà vedrà. Non è l’unica beffa contenuta nel decreto per la ricostruzione, firmato martedì dal presidente della Repubblica.

Agli stanziamenti, infatti, si provvede con corrispondenti tagli al Fas (fondo aree sottoutilizzate), al bonus famiglia (300 milioni), alla spesa farmaceutica e grazie a nuove entrate garantite da lotterie e slot machines. Insomma, pagano i poveri e il sud. Il ministro Giulio Tremonti si era vantato che non avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani. «Nessuna nuova tassa», aveva declamato rassicurando Confindustria. E visto che c’era ha pensato di mettere le mani nelle tasche (semi-vuote) dei più poveri.

C’è un altro combinato disposto, poi, che rischia di trasformare l’operazione Abruzzo in una vera manovra in favore dei «protetti». Presentando le misure, infatti, Tremonti non ha escluso l’eventualità di un’altra sanatoria fiscale: quella sul rientro dei capitali illegalmente esportati. Risorse frutto di riciclaggio, di corruzione e di evasione, «ripulite» con un obolo alleggerito.

È destinato ai più bisognosi, ai nuclei in difficoltà, a chi ha un figlio handicappato a carico, o un anziano. Quello strumento (il primo a considerare il reddito familiare, e non del singolo, e per questo contrabbandato come inizio del quoziente familiare tanto caro alle formazioni cattoliche). Era pensato per una platea di 6,45 milioni di famiglie, che potevano aspirare a un contributo tra i 100 e i mille euro, per una spesa complessiva di quasi due miliardi. Come mai sono «avanzati» 300 milioni? Come mai è bastato un miliardo e 700 milioni invece dei due stimati? Ci sono meno poveri del previsto (anche in tempo di crisi) o hanno sbagliato i calcoli all’inizio? La verità, purtroppo, è un’altra, e somiglia molto alle vicende legate alla social card (ancora i poveri).

Per ottenere quel bonus, infatti, è stato costruito un percorso con tali e tanti ostacoli, che ottenerlo equivale a vincere un terno al lotto. Nel sito www.nelmerito.it l’economista Franco Osculati lo definisce «lunare». Prima di tutto è a richiesta (non automatico). La domanda è a carico del datore di lavoro che «eroga il beneficio, secondo l’ordine di presentazione delle richieste nei limiti del monte ritenute e contributi nel mese di febbraio 2009. - spiega Osculati - Nel caso i sostituti d’imposta non provvedano, per insufficienza di tale "monte", gli interessati potranno ri–presentare istanza entro giugno all’agenzia delle entrate. In aggiunta, a cura dei sostituti, delle domande dovrà rimanere traccia nei modelli 770, dovrà essere data informazione, entro aprile, all’Agenzia delle entrate e dovrà essere conservata copia per tre anni». Una vera gimcana, che dovrebbe essere ancora in corso. ma siccome del bonus non parla più nessuno, si suppone che le richieste termineranno. Senza domande, scompaiono anche i poveri e le emergenze.

Una buona fetta delle risorse da utilizzare subito proviene dai giochi (500 milioni). Anche qui il rischio è che si sfruttino i poveri, di solito dipendenti dal vizio delle scommesse. Il ministero prevede «nuove lotterie ad estrazione istantanea», «ulteriori modalità del gioco del lotto», «l’apertura delle tabaccherie anche nei giorni festivi». Il decreto fa cenno anche all’ipotesi di giochi da attuare nei supermercati. È prevista infatti «l’attivazione di nuovi giochi di sorte legati ai consumi». Ma il grande affare arriverà con le nuove slot machines e con nuove possibilità di poker on line. L’introduzione di macchine di nuova generazione, con il collegamento diretto all’anagrafe, consentirà di incassare per ogni macchinario cambiato una una tantum di 15mila euro: pr attrarre più giocatori, potrebbe abbassarsi la giocata minima a 50 centesimi (oggi è 3 euro) e alzarsi la vincita massima da 10 a 50mila euro.

lunedì 27 aprile 2009

Resistenz@ Il Reality del Pdl e le sfilate a Bruxelles

I sondaggi Berlusconiani




Con buona pace di Euromedia, di Silvio Berlusconi e de Il Giornale che nei giorni scorsi ha dedicato anche un infografica alla notizia (vedi dopo il salto) della popolarità record del Presidente del Consiglio, arriva da Harris Interactive un sondaggio sulla popolarità dei leader mondiali eseguito per conto di France24 e International Herald Tribune e segnalato nei giorni scorsi da Termometro Politico.Il cambione rappresentativo considerato è il seguente

Un campione di adulti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti e Italia, nel periodo di tempo che va dal 25 febbraio al 3 marzo ha messo in luce come il leader più popolare in assoluto sia Barack Obama con un dato eccezionale, l'80% dei consensi. Il leader europeo più popolare è Angela Merkel (51%) e il meno popolare è Silvio Berlusconi con il 17%. Un dato che Harris Interactive sottolinea è come Silvio Berlusconi sia di gran lunga più popolare in Italia (38%) che nel totale (17%); si tratta di un fatto non così diffuso che si verifica ma con un differenziale molto inferiore anche per Zapatero (48% vs 35%) e Angela Merkel (59% vs 51%).

Nel comunicato stampa che ha diffuso i risultati, si trova anche un tentativo di spiegazione di questo fenomeno: "la grande differenza tra la popolarità in Italia e globale di Silvio Berlusconi riflette il suo controllo sulla maggioranza dei media italiani".

Sondaggio_Euromedia.JPG

Il Sondaggio Euromedia nella grafica de Il Giornale

A proposito di controllo dei media, come detto in apertura, nei giorni scorsi Il giornale ha dato spazio ad un sondaggio Euromedia che è passato sulla bocca di tutti dopo la discussione tra Gad Lerner e Maurizio Belpietro ad Anno Zero. Non vi sono molte indicazioni sulla natura del sondaggio ma verrebbe da pensare si tratti di un sondaggio sulla popolarità in patria dei diversi leader. Appare subito singolare come il dato che si riferisce a Silvio Berlusconi appaia esattamente il doppio di quanto registrato da Harris Interactive tra gli intervistati italiani.

Prescindendo dal lotto di leader presenti nel sondaggio di Euromedia, vale la pena sfogliare la classifica della popolarità in Italia così come emerge da Harris: anche in Italia la classifica è guidata da Barack Obama (86%). Silvio Berlusconi, all'undicesimo posto (38%) precede il presidente brasiliano Lula (31%) e Fidel Castro (29%) di qualche incollatura.

domenica 26 aprile 2009

Domani nuovo video Resistenz@



Ebbene si ...domani ragazzi torna un nuovo video della serie Resistenz@...poche anticipazioni ...G8 , Festa Liberazione e...SORPRESA.

Ci vediamo domani su YouTube e su questo blog. A domani e sempre Resistenz@ !

il LINK : http://www.youtube.com/user/FluidoRosa90


Ps: Se qualcuno è interessato a miei piccoli interventi sui suoi siti o blog di informazione contattatemi all'indirizzo email: matteomp90@hotmail.it

martedì 17 febbraio 2009

PD Chiuso per Lutto


Compagni,compagne,

è sotto gli occhi di tutti il fallimento del Partito Democratico che ha perso le regionali in Sardegna e che è in una crisi senza precedenti. Il PD oggi hai il 24 per cento, 10 punti in meno rispetto alle elezioni politiche, e tre punti in meno rispetto al massimo storico dei Democratici di Sinistra da soli. Il punto però è che per assecondare questo progetto fallimentare ci ha rimesso tutta la Sinistra Italiana. Si, i risultati della formazione del PD sono stati i seguenti nell'ordine:
1. CADUTA DEL GOVERNO PRODI
2. ROTTURA DELLA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA
3. PERDITA DELLE ELEZIONI POLITICHE CON 1O PUNTI IN MENO RISPETTO AL PDL
4. DISTRUZIONE DELLA SINISTRA ITALIANA E ANNIENTAMENTO DELLA SINISTRA VERA
5. PERDITA DELLE REGIONALI IN SARDEGNA

A questo si deve aggiungere il fatto che il PD ha rinnegato i valori di sinistra, è un partito confuso che non sa che posizioni prendere su nulla. Ancora alle europee non si sa se va nel Partito Socialista Europea. Insomma il PD ha creato solo dannia lla sinistra, bisogna riconoscerlo compagni. Siamo tutti a pezzi per colpa di questo progetto fallimentare. Oggio il portavoce del PD ha detto a Uno Mattina che solo uan coalizione che vada da UDC a Rifondazione può vincere contro Berlusconi. Ridicolo. Il pd diceva inc ampagna elettorale che era improponibile ubnan nuova Unione con partiti di centro e sinistra vera. ORMAI LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA. Chiedo ai dirigenti del PD : "Ma è così difficile ammettere che il progetto del Partito Democratico ha fallito?" Staccate la spina ora o tutta la sinistra continuerà a rimetterci.
Scusate lo sfogo. Piccola annotazione positiva. Rifondazione e Comunisti italiani insieme in Sardegna ragguungono il 6 per cento. Niente male!!!!

lunedì 16 febbraio 2009

PD ...P di PERDITA e D di DISFATTA


Anche se non è ufficiale , omrai è quasi certa la vittoria ANCHE in Sardegna del PDL.
La sinistra italica non si è resa conto che st acombattendo contro un avversario morto, il PDL ha fallito ogni suo punto della sua campagna elettorale , prima su tutti la SICUREZZA.
La sicurezza è stata un cacallo di battaglia della destra nella campagne elettorale nazionale e romana e quasi per giustizia divina 5 casi negli ultimi 3 mesi solo nella capitale...
Il PDL è un avversario fragile rinchiuso nei suoi limiti che sono le loro bugie elettorali è chiuso nei suoi limiti.
Nel PD non ricordo chi diceva giorni fà.."Non si puo tornare ad usare vecchi schemi del PC"
Io dico "Caro PD se avessi solo un decimo del PC di Berlinguer...Non saremmo qui a vedere questa Italia in COMA POLITICO IRREVERSIBILE".

Resistenz@

martedì 10 febbraio 2009

Addio Eluana


Sono ormai dieci anni che Eluana "dorme": da quel mattino di gennaio, quando la ragazza viene ricoverata a Lecco in coma profondo per un gravissimo trauma cranico riportato nell'incidente. Come se non bastasse, la frattura della seconda vertebra cervicale la condanna quasi sicuramente alla paralisi totale. Ma sul momento la cosa più urgente, per i medici, è strappare la ragazza dalla morte. Per questo motivo viene intubata e le vengono somministrati i primi farmaci. I due rianimatori fanno capire chiaramente ai genitori che in questi casi non resta che attendere il decorso delle successive 48 ore, per vedere come reagisce Eluana.
Niente, la ragazza continua a vegetare. Dimessa dalla rianimazione nell'aprile 1992, viene portata in un altro reparto dell'ospedale di Lecco, dove è sottoposta a una serie di stimoli, nella speranza di un sempre più improbabile "risveglio". Intanto il padre, consigliato dal primario del reparto di rianimazione Riccardo Massei, chiede un consulto a vari specialisti. Ma il verdetto è sempre lo stesso: bisogna aspettare. Il lavoro che stanno facendo all'ospedale di Sondrio - dove Eluana viene trasferita nel giugno 1992 - è ineccepibile. Poi la solita frase: "La speranza è l'ultima a morire".
In realtà la speranza si riduce ben presto a zero. Infatti dopo dodici mesi è possibile fare una diagnosi definitiva e sicura di stato vegetativo permanente, ossia irreversibile. La regione superiore del cervello (corteccia), compromessa come nel caso di Eluana da un trauma oppure da un'emorragia, va incontro a una degenerazione definitiva. E con essa tutte le funzioni di cui è responsabile: dall'intelletto agli affetti, e più in generale alla coscienza.
Il limite dei dodici mesi è dato per assodato a livello internazionale. Tanto che, passato quel periodo, la British Medical Association e la American Academy of Neurology sostengono la legittimità di sospendere nutrizione e idratazione artificiale. Ma non in Italia, dove la maggior parte dei medici non si azzarda ancora a dire chiaramente che tenere in vita più a lungo questi pazienti possa essere definito accanimento terapeutico.
Ed ecco come vive ancora oggi Eluana: i suoi occhi si aprono e si chiudono seguendo il ritmo del giorno e della notte, ma non ti vedono. Le labbra sono scosse da un tremore continuo, gli arti tesi in uno spasimo e i piedi in posizione equina. Una cannula dal naso le porta il nutrimento allo stomaco. Ogni mattina gli infermieri le lavano il viso e il corpo con spugnature. Un clistere le libera l'intestino. Ogni due ore la girano nel letto. Una volta al giorno la mettono su una sedia con schienale ribaltabile, stando attenti che non cada in avanti. Poi di nuovo a letto.
Commenta Carlo Alberto Defanti, primario del reparto di neurologia dell'ospedale Niguarda di Milano, che ha visitato Eluana alcuni anni fa: "Malgrado non soffra direttamente per il suo stato, dovrebbe essere chiaro a tutti che la sua condizione è priva di dignità. Di lei rimane un corpo privo della capacità di provare qualsiasi esperienza, totalmente nelle mani del personale che la assiste. La sua condizione è penosa per coloro che la assistono e che hanno ormai perduto da tempo la speranza di un risveglio e per i suoi genitori, che hanno perso una figlia ma non possono elaborarne compiutamente il lutto".
La macchina legale si mette in moto tra il '96 e il '97. Defanti, su richiesta del padre, stila una prognosi definitiva: "In considerazione del lunghissimo intervallo trascorso dall'evento traumatico, si può formulare una prognosi negativa quanto a un recupero della vita cognitiva". La corteccia cerebrale di Eluana è sconnessa dal resto del cervello. Per sempre.
Il consulto del neurologo compare, insieme ad altri documenti, nel procedimento di interdizione di Eluana da parte del padre, che nel 1997 ne diventa tutore. E' Maria Cristina Morelli, un brillante avvocato milanese, a utilizzare la figura del tutore dell'interdetto (che di solito si occupa solo di quattrini) per consentire a una persona incapace di esprimere la propria volontà attraverso un rappresentante.
E la sentenza della Corte d'Appello di Milano del dicembre 1999, anche se drammaticamente rigetta la richiesta di rifiuto delle cure con motivazioni da molti giudicate deboli, non solleva obiezioni su questo punto. "E' un passo importante della giurisprudenza" commenta la Morelli "perché si ammette che anche persone nello stato di Eluana possano esercitare il diritto di dare o negare il consenso informato alle cure attraverso un rappresentante. Con tutte le garanzie e i controlli che la legge prevede rispetto alla figura del tutore dell'interdetto. Mi sembra un buon inizio per colmare la disuguaglianza tra chi, maggiorenne e nel pieno delle facoltà mentali, può esercitare la sua libertà di scelta fino al punto di rifiutare cure che gli salverebbero la vita, e chi invece non può perché in condizioni d'inconscienza".
Per rendere meno labile questo diritto degli "incapaci" è allo studio del Parlamento anche una proposta di legge, ispirata dalla Consulta di bioetica di Milano, sulle Direttive anticipate. "Se la legge passasse" spiega il giudice Amedeo Santosuosso, tra i magistrati più competenti in materia bioetica, "basterebbe avere nel portafoglio, o depositato presso il proprio medico, un foglio in cui si possono esprimere le proprie preferenze su come si desidera essere trattati dai medici in caso di perdita di coscienza. A dire il vero, anche se in Italia questa sorta di "testamento di vita" (Living Will) non è ancora un documento espressamente previsto per legge, una volontà documentata può essere riconosciuta valida in un procedimento giudiziario. E non è detto che il dissenso a essere sottoposti a un trattamento debba essere messo per iscritto. Certo un documento scritto rende tutto più evidente, ma per la legge la volontà può essere anche verbale. A questo punto un tutore, sia esso il padre o un'altra persona, ne può curare l'esecuzione".
Sconfitta nelle aule giudiziarie, la lunga battaglia del padre di Eluana non è quindi stata inutile. Certo, questa bella ragazza di 30 anni, beffata da un incidente stradale, è condannata per chissà quanto tempo ancora a sopravvivere a se stessa. Ma Beppino Englaro si è sempre rifiutato di risolvere la faccenda all'italiana. In tutti questi anni c'è stato infatti chi gli ha suggerito di portarsi la figlia a casa e di accelerare la fine "dimenticandosi" di darle le vitamine e la soluzione nutritiva che la tiene in vita. "Il risultato di questa intransigenza è che ora si comincia a parlare di soluzioni di legge per rispettare i diritti e le volontà di queste persone" conclude la Morelli. "Dobbiamo ringraziare Beppino Englaro che ha messo a disposizione la sua tragedia per difendere i diritti e la dignità non solo di sua figlia, ma di tutti".

Addio Eluana ..che il tuo sacrificio possa servire anche ad altri che soffrono...

venerdì 6 febbraio 2009

Annozero


Ripartiamo,
Ripartiamo con questo blog , ripartiamo con la nostra resistenza , che non si è mai fermata in fondo , questa mia lunga assenza dal blog non stava ad indicare nessuna sconfitta anzi ero molto impegnato sul fronte politico a livello scolastico ovvero quello che mi riguarda di più !
Ora però concentrazione ed impegno e si riparte , anche i miei video ora è un po che vengono a mancare dalla rete ma non per le continue minaccie fasciste ma sempre per altri impegni ecc...
Oggi è l'AnnoZero signori non si puo abbandonare l'informazione in un momento così delicato un momento in cui la coppia di fatto PD&PDL si mettono d'accordo sulla soglia del 4% per le europee , in un momento in cui il governo non lascia in pace una povera ragazza ridotta in uno stato vegetale da 17 anni , in un momento in cui il governo sta reprimendo le intercettazione per poter "lavorare" meglio...nei loro affari...Signori il prossimo video sarà veramente rivoluzionario rispetto ai precedenti , stavo organizzando una specie di clip poi sapretè di più a breve...Si riparte ripartiamo con la libera informazione in libero stato....Oggi è l'AnnoZero !

Resistenz@